curiosità stroriche padovane  1°

EDOARDO PESSI

E' figura rappresentativa dell'artigianato che evolve verso la piccola industria nella seconda metà dell'Ottocento.

Nasce a Padova il 26 marzo 1849 da Germano, modesto commerciante di pelli, proveniente dall'Ungheria dopo il Trattato di Campoformio, che assegna il Veneto all'Impero Austriaco. Abita in via San Pietro, a qualche centinaio di passi da contrada Pellatieri (via Conciapelli); ma non segue l'attività del padre, affascinato dalla chimica empirica del tempo, per mezzo della quale produce inchiostri e ceralacche in uno scantinato della casa.

Dopo l'82, aumenta la sua produzione artigianale assumendo un operaio, sebbene vi fosse già il laboratorio di inchiostri Toffoli, bene affermato. Nell'88 acquista al di là di Ponte Molino, accanto al Sagrato dei Carmini, una casa con terreno su cui costruisce uno stabile ad uso di fabbrica.

Nonostante il peggioramento generale dell'economia italiana dell'ultimo ventennio del secolo, riesce ad imporre i suoi prodotti nel Veneto' arrivando ad assumere una decina di operai.

Figlio di una padovana, di cui è tramandato solo il nome MatiIde, sposa la concittadina Ernesta Zamarello, acquisendo un vivo attaccamento alla città natale e all'Italia. Concepisce la sua piccola fabbrica come una seconda famiglia,

preoccupandosi degli operai anche dal punto di vista sanitario nello spirito corporativistico, tipico di molti veneti, che apparirà utopico soltanto agli inizi del Novecento.
Muore sulla breccia per improvviso malore 1'8 febbraio 1907.

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